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La giovane Lucia Gianferrari si erge a portavoce dei PD e parte  subito male, malissimo.

Forse fa confusione tra politici, e scambia i suoi con i nostri, quando basterebbe informarsi per evitare di infangare in modo maldestro, sgangherato e profondamente offensivo le persone.

Alessandri, come ormai noto, usa la sua automobile e  non macchine di servizio, ha una scorta (una sola persona con funzioni di autista e scorta) assolutamente non pagata dai cittadini.

Per recarsi ai suoi numerosi impegni istituzionali e di partito non utilizza mai il lampeggiatore, né forme di scorta e protezione pagate dai cittadini.

Tutto il contrario dei vari ospiti, ovviamente di comprovata fede di sinistra, che si sono succeduti nelle varie manifestazioni dei Festival dell’Unità, che arrivano abitualmente con lampeggiatori e scorte, queste si a spese dei cittadini !

Tutti i vostri elettori si ricorderanno con grande facilità di quanto sto sostenendo, andando ad ingrossare le fila dei vostri ex elettori, ora elettori Lega Nord.

Evidentemente la consigliera Gianferrari ci vede male sia da vicino che da lontano, non vede le cose in casa propria, e confonde malevolmente le cose in casa d’altri.

Atteggiamento intollerabile in una società che voglia definirsi civile.

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