IDV in Provincia, la celebrazione della bugia infantile

Caro gruppo IDV, o meglio caro Magnani, giovane e, mi spiace dirlo, acerbo capogruppo IDV, talvolta si parla senza rendersi conto di quello che si dice.

Mi riferisco al comunicato secondo cui le opposizioni avrebbero fatto mancare il numero legale in provincia.
Se il numero legale manca per l’assenza delle opposizioni, i casi sono due: o la maggioranza non è più maggioranza, per cui sarebbe bene che la Giunta rassegnasse le dimissioni; oppure la maggioranza è ancora maggioranza, e allora se manca il numero legale la maggioranza non è evidentemente presente.

Questi concetti sono l’abc, o, se si preferisce, i fondamentali delle regole assembleari, e io speravo che il vostro partito vi avesse quanto meno alfabetizzati prima di mandarvi allo sbaraglio in un ente locale che non è proprio una assemblea di condominio (con tutto il rispetto per queste).

Chi sono gli altri colleghi della maggioranza che erano in Consiglio oltre a voi 2 (il gruppo IDV è composto di 2 membri) ?

In mia presenza i gruppi di PDL e PD hanno concordato di sospendere la seduta per trovare un accordo sul documento presentato originariamente da PDL, e un documento correlato presentato in fretta e furia dal PD, che evidentemente non sarà votato da IDV, visto che non mi pare proprio che contenga le argomentazioni portate da voi, e cioè di dissenso rispetto alla condanna degli atti di discriminazione contro la religione cristiana.

Anche a me non ha fatto piacere tutto ciò, visto che il problema della coerenza dei lavori del Consiglio con le tematiche di pertinenza della Provincia è una cosa a cui teniamo molto, molto più dell’IDV che spesso ha presentato documenti faziosamente propagandistici e completamente fuori tema.

Ma da qui a rigirare completamente i fatti ce ne vuole. Voi lo avete fatto. Voi lo fate per abitudine.
Un modo pessimo di fare politica.