Siper-Sofiser: si parte male

Più di una volta i gruppi consiliari Lega Nord Padania delle nostre istituzioni locali, hanno dimostrato di valutare oggettivamente le iniziative proposte dagli organi di governo del territorio: siamo una forza di opposizione attenta e vivace, ma senza fette di salame sugli occhi, per cui non ci opporremo alle iniziative per partito preso, anche se partorite da una maggioranza avversa.

Restiamo però allarmati dal comunicato stampa della Giunta Provinciale che annuncia “Dalla Provincia via libera all’unificazione Sofiser-Siper”.

Ma come “signori della giunta”, avete convocato espressamente la commissione Bilancio e Affari Generali per martedì 21 giugno, cioè tra 4 giorni (in modo invero molto distratto, visto che avete aggiunto il punto Siper-Sofiser  con una convocazione suppletiva solo ieri), non avete ancora fornito ai Consiglieri alcuna documentazione, nessuno ci ha relazionato sull’argomento, non abbiamo un numero che è uno, non abbiamo il progetto di fusione, non sappiamo nemmeno se si tratterà di una incorporazione o di una newco, niente progetto, piano industriale, obiettivi, business plan: non sappiamo nulla, a parte il comunicato stampa suddetto, che è becchime per i polli.

Dobbiamo affrontare una discussione e un voto in Consiglio Provinciale il 23 giugno, cioè 2 giorni dopo la Commissione, senza avere nemmeno 48 ore per visionare un progetto che si preannuncia quanto mai articolato e complicato.

Esprimiamo sin da ora la nostra vivacissima contrarietà rispetto a questo modo di procedere, che perde mesi su questioni di interesse assolutamente marginale, e poi fa trangugiare a forza, con l’imbuto, come le oche di allevamento, provvedimenti di questa importanza a tutto, e sottolineo tutto, il Consiglio Provinciale, e ci mettiamo maggioranza e opposizione, confidando in uno scatto di orgoglio dei gruppi del PD e IDV, perché crediamo  sia uno sgarbo che lascia il segno nei confronti di tutto i Consiglieri.

Confidiamo che l’Ufficio di Presidenza (che ha stilato l’ordine del giorno del prossimo consiglio senza purtroppo raccordarsi con i capigruppo), e i Consiglieri nella loro totalità, non permettano che un argomento di tale portata sia sbrigato “sotto traccia”, come invece pare si stia cercando di fare.

Non è il modo per informare Consiglio e cittadini, la trasparenza è diventata un optional.