Avevamo detto che c’erano molte ombre da chiarire su questa vicenda: ora altre ombre si profilano, e la loro lettura contestuale forse contribuisce a fare un po’ di chiarezza, o a fornire alcune chiavi di lettura.
Ripercorriamo la nascita del caso: un appalto multimilionario vede la partecipazione di un solo soggetto, ed il caso è molto strano, in tempi di crisi. Molto strano, raro, quasi unico. Quasi. Diciamo quasi perché, in effetti, un altro bando, sempre della Provincia, sempre multimilionario, risulta essere stato affidato all’unico soggetto che fece pervenire un’offerta all’Ente.

Si trattava, in quel caso, della “riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare della provincia di Reggio Emilia attraverso la progettazione, realizzazione e gestione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici scolastici”: in pratica di mettere pannelli fotovoltaici sugli edifici scolastici della Provincia: base d’asta di € 4.485.557,15, una cifra più che discreta, e anche nel 2010 c’era la crisi. Risulta che l’aggiudicatario fosse una ATI (Associazione Temporanea d’Impresa), così come si tratta di ATI nel caso della Global Service.

Ma le similitudini non si fermano qui: l’ATI era composta da GESTA (Spa detenuta da CCPL), CCC (Cooperativa bolognese di rilevantissime dimensioni), OrionInfrastrutture (Orion deteneva inizialmente Gesta, poi ceduta a CCPL), e Koinos, società consortile a r.l., società “garantita da CNA” (così è scritto sulla sua homepage): in pratica ancora cooperative più CNA, la stessa formula di Global Service, ove risultano aggiudicatari Gesta e Koinos, oltre a Manutencoop. Koinos si definisce, sempre sulla propria homepage, società di facility management, termine mutuato dalla lingua anglosassone, ma che si presterebbe ad una traduzione maccheronica, non corretta linguisticamente, come “società facilitatrice”. Nel 2010 ne era direttore Fabio Bezzi, attuale direttore generale CNA, come risulta da alcune pagine della rassegna stampa della associazione.

Ma possibile che nessuno, ma proprio nessuno, si chieda come mai, quando ad un appalto partecipano Cooperative e Koinos, nessun altro si candida per l’aggiudicazione? Vedremo di approfondire anche questa vicenda, per avere, se sarà possibile, notizie sulle fasi di pre-aggiudicazione, ma a prescindere da tutto il contorno, i fatti restano questi: 2 appalti multimilionari, 2 aggiudicazioni con unica offerta, in entrambi coinvolti cooperative e Koinos.

Non credo purtroppo si possa occupare di approfondire l’argomento la Commissione di Controllo e Garanzia, che presiedo, ma sarebbe comunque opportuno che la Commissione competente venisse convocata per fare chiarezza su queste vicende, a dir poco “complicate”.

Mi chiedo infine se sia giusto che se ne occupi solamente una Commissione Consiliare, o solamente la Provincia, e comunque solamente degli enti locali.  Credo se lo chiedano anche tutti i cittadini.

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